Joe Palooka è un pugile uscito fuori dalle striscie di Ham Fischer, eroe (pre-Balboa) che trova l'occasione di uscire dall'anonimato vincendo nello sport. Terzo film tratto dalle avventure di Joe (ed unico uscito in Italia!) conosciuto come "La mischia dei forti", Joe Palooka Champ contiene una lunga serie di elementi che faranno il successo planetario di Stallone. Knobby Walsh, un vecchio allenatore scova un timido ragazzo nato per fare il pugile. Dopo un duro lavoro lo porterà a sfidare Joe Luis (che interpreta proprio se stesso!). L'ambiente, il background c'è. Dal boss Florini, agli scagnozzi Curly e Lefty, dalla scaltra Anne fino alle truffe dell'ambiente che già nel '46 rivelava la sua corruzione. Le sorti della pellicola furono viziate da una produzione povera che confezionò un film di serie B, tuttavia è interessante vedere come gli elementi migliori siano sopravvissuti.
lunedì 28 settembre 2009
venerdì 4 settembre 2009
Il Vendicatore
Un poliziotto impazzisce dopo aver visto saltare in aria moglie e figlio, dalle fiamme sorge un vendicatore spietato il cui unico scopo è punire i colpevoli. Film odiato dai fan diretto da Mark Goldblatt che pur essendo un discreto montatore (X-Men 3, Terminator 2, L'esorcista: The beginning...) difficilmente tornerà alla direzione. Eppure il film nonostante le sue gravi pecche stranamente non invecchia peggio di un comune filn d'azione con Van Damme ed anzi, al confronto con il The Punisher di Jonathan Hensleigh il film ne esce quasi vincitore. Ma spieghiamo meglio. Castle viene interpretato da Dolph Lundgren un attore le cui performance non riescono mai a superare la mediocrità (ma è anche indiscutibile che il gigante svedese viene sempre assoldato per recitare in prodotti terrificanti!) e la pellicola è costellata di personaggi bidimensionali: dall'insopportabile attore senzatetto che dovrebbe sostituire Microchip fino alla gelida Kim Miyori, riciclata in una versione stereotipata di capo Yakuza, tuttavia le immagini riescono a celare qualcosa delle pagine. Forse me ne vorrete per questo ma Lundgren, se avesse avuto il teschio sul petto, poteva funzionare. In fondo, il costume privato della macchia bianca trasforma automaticamente l'eroe del film nel protagonista di un action movie povero di mezzi. Questa è la pecca principale. E' stato incomprensibilmente sottratto all'immaginazione degli spettatori dell'epoca il Punitore (in Italia persino il nome hanno cambiato) e questo scatenò le furie dei fanatici, ma tra Thomas Jane completamente fuori ruolo e il Dolph "tispiezzoindue" non ci sono dubbi, il vincitore è il secondo.
giovedì 3 settembre 2009
Serie : The Middleman
The Middleman è basato sulle graphic novel di Javier Grillo-Marxuach edite dalla Viper Comics. Trasmesso con immediato riscontro di pubblico da ABC Family, Middleman deve la sua qualità all'ironia dell'autore, capace di fondere Ghostbuster con The Avengers ed una punta di Men in black. La combinazione sembrava vincente per la prima metà della stagione ma poi il tutto si è sgonfiato ed il prodotto ha rivelato i suoi limiti. La storia di Middleman è piuttosto semplice, ed è incentrata sulle vicissitudini di Wendy Watson ( Natalie Morales), un’aspirante artista e lavoratrice precaria, che un giorno, durante un incidente sul posto di lavoro, si ritrova ad affrontare un mostro geneticamente modificato. la ragazza viene salvata dall'arrivo di The Middleman (Matt Keeslar), un agente di polizia specializzato in casi assurdi. Wendy finirà per diventare l’assistente del suo benefattore con il nome di Double W, ma tra i due sono scintille. Peccato, la serie offre spunti divertenti ma le manca il mordente (forse il tocco irriverente di Kevin Smith!). Ad ogni modo si lascia guardare piacevolmente.
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