Snipes torna a vestire i panni di Blade. Da sempre impegnato nella caccia contro i vampiri stavolta saranno proprio i suoi nemici a chiedere una tregua per allearsi contro Jared Nomak, una creatura delle tenebre mutata, più affamata ed in grado di generare altri della sua specie. Damaskinos propone un'alleanza a Blade per distruggere Nomak affiancandogli una squadra di vampiri chiamata "Emobranco" creata inizialmente per sconfiggere lo stesso cacciatore di vampiri. Del gruppo fa parte Nyssa, figlia dello stesso Damaskinos, affascinata dall'abilità di Blade. Superati i diverbi iniziali comincia la caccia ai vampiri mutanti, immuni all'argento e al siero anticoagulante (che nel primo film veniva usato da Blade per eliminare i vampiri mandando in ebollizione il loro sangue), ma sempre vulnerabili alla luce solare. La seconda avventura del cupo eroe Marvel vede alla regia l'ormai affermato Guillermo del Toro che riesce sempre a salvare il salvabile realizzando una pellicola colma di effetti speciali e trovate divertenti, creando dilemmi all'eroe più monosillabico della storia del cinefumetto e rendendolo meno bidimensionale. Si va dall'amore per Nyssa fino al duro rapporto con Whistler. Purtroppo il film funziona senza varcare i confini del genere e rimanendo relegato soltanto all'azione. Gli splendori per il regista verranno raggiunti con Hellboy 2 e con Il Labirinto del fauno. Ma queste sono altre storie...
martedì 14 aprile 2009
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