domenica 18 ottobre 2009

Batman Begins


Ed eccoci al Batman della resurrezione. Ci sono voluti molti anni ma alla fine nel 2005 un regista parecchio interessato ai meandri oscuri dell'animo umano, Christopher Nolan decide di prendere il pipistrello e raccontarlo dal principio. Come ti faccio un supereroe: la genesi. Fortunatamente il talentuoso filmaker aveva capito bene la lezione dei film che l'avevano preceduto, quelli che avevano trionfato erano stati quelli che in qualche modo avevano mantenuto il nucleo narrativo del fumetto originario e non l'avevano snobbato, tacciandolo per letture infantili. C'era soltanto un nome da seguire per Batman e quel nome era Frank Miller. Batman Begins infatti pesca a piene mani da Batman : Anno uno, graphic novel che racconta la trasformazione di Wayne nel cavaliere oscuro. E il film apre proprio con Wayne, in mezzo ai criminali per studiarne le caratteristiche, addestrato e furioso in cerca di una via da seguire, una guida. Ma sarà il maestro a trovare l'allievo. Ra's Al Ghul è l'uomo dietro la setta delle ombre, massoneria dedita a far pulizia delle civiltà in decadenza, che vede in Wayne un perfetto discepolo da manipolare per i suoi scopi apocalittici. Dopo l'addestramento però, il giovane Bruce deciderà di non divenire carnefice e seguire una via diversa da quella dei criminali, mantenendo intatta la sua umanità compassionevole. Tornato a Gotham, scoprirà alcuni gioielli tecnologici della Wayne enterprises e aiutato da Alfred comincierà la sua crociata contro il male. Cast fenomenale che va da Bale a Oldman (praticamente il Gordon del fumetto di Miller e Mazzuchelli), un grande Liam Neeson nel ruolo di Ra's Al Ghul, Rutger Hauer e Michael Caine fino ai nuovi Cillian Murphy e Katie Holmes. Ricordo che in principio il film non mi convinse. Geniale l'idea di celare Batman per quasi tutto il film, di nasconderlo davvero e trasformarlo in terrore. Quello che mancava però era un degno avversario (Unbreakable insegna e nel seguito del film l'avversario sarà talmente grande da sottrarre la scena al protagonista, come era accaduto nel film di Tim Burton!) ed alcune piccole limature della sceneggiatura. Ma, rivisto di recente, il film mi è sembrato assolutamente degno del suo tanto osannato seguito ed anzi, perfino migliore in alcuni punti chiave. La Gotham non sara mai superiore a quella di Furst ma fa bene il suo dovere, la Batmobile è figlia diretta dell'imponente mezzo di The Dark Knight returns, la colonna sonora è molto più drammatica di quella di Elfman ma meno travolgente mentre Joe Chill viene da Batman : Anno due. Che dire? Uno dei migliori cinecomics in circolazione, da rivedere magari nell'edizione speciale a due dischi...

1 commento:

Seconda serata ha detto...

E io che pensavo fosse solo un film di supereroi...

OT (ma neanche tanto):
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