giovedì 21 maggio 2009

Serie: Il mio amico Ultraman


Con la frase All superhero's had to start somewhere apriamo la recensione di questa serie per ragazzi, il cui protagonista: Andrew Clements (interpretato dal più giovante tra gli eroi di Stan by me Jerry O'Connell) si ritrova in una classica situazione da genesi superoistica. Colpito per sbaglio dal raggio gamma del dottor Jeffcoat (ispirato probabilmente al geniale Doc di Ritorno al Futuro), si ritrova mutato. I poteri acquisiti sono la capacità di fluttuare, la resistenza ed una velocità paragonabile a quella di Flash. Naturalmente la stanza di Andrew è tappezzata da comics Marvel e da bravo ragazzino comprende subito la fortuna che gli è toccata in sorte ma il Dottor J (come lo chiama Andrew) si ritiene colpevole nei confronti del ragazzo e promette di "guarirlo" dai suoi superpoteri consigliando di nasconderli al mondo. Purtroppo per lui il ragazzo è esuberante e pieno di energia; nasce così Ultraman (da non confondere con l'omonimo giapponese) e le sue avventure dureranno ben tre stagioni televisive. Tipico prodotto confezionato per gli adolescenti tardo anni ottanta che deve la sua fama al volto espressivo di O'Connell. Ma se in Ralph supermaxieroe nonostante l'ironia i dilemmi divenivano adulti e la lezione di Stan Lee dei superproblemi si faceva sentire, in My secret identity le cose sono più scontate ed il target non va oltre a quello dei ragazzini.

STAGIONE 1


1. Raggi gamma
2. Il vincitore dei 400 metri piani
3. L’abrogatore rubato
4. Il diario di Andrew
5. Terreno proibito
6. Andrew perde i poteri
7. In castigo
8. Un week-end nato male
9. Ricordi
10. Un vecchio supereroe
11. L’amico sconosciuto
12. Video connection
13. Codice segreto
14. Occhi nelle tenebre
15. Un estraneo in casa
16. Rifiuti tossici
17. Baby-sitter volante
18. Chi la fa l’aspetti
19. Metamorfosi
20. In cerca di guai
21. Uno contro uno
22. Momenti di tensione
23. Una vicina impossibile
24. L’audizione


STAGIONE 2


1. Corsa ciclistica
2.
Not So Fast
3. Nowhere To Hide
4. Photon Blues
5. Heading For Trouble
6. Long Shot
7. Along For the Ride
8. Collision Course
9. Troubled Waters
10. Don't Look Down
11. Caught In the Middle
12. Secrets For Sale
13. Running Home
14. Missing
15. Stolen Melodies
16. Toe to Toe
17. Reluctant Hero
18. Split Decision
19. Misfire
20. White Lies
21. Off the Record
22. Best Friends
23. More Than Meets the Eye
24. Seems Like Only Yesterday


STAGIONE 3

1. Ground Control
2. Trading Places

3. Drop Out

4. Sour Grapes

5. First Love

6. Novel Idea

7. David's Dream

8. David's Dream

9. Bump In Time

10. Calendar Boy

11. Moving Out

12. Teen Hot Line

13. Trial By Peers

14. A Life in the Day of Dr. J

15. My Other Secret Identity

16. Pirate Radio

17. From the Trenches

18. The Invisible Dr. J

19. Three Men and a Skull

20. The Great Indoors

21. Dr. J's Brain Machine

22. Slave for a Day

23. Big Business

24. My Old Flame

25. A Bank, a Holdup, a Robber and a Hero

sabato 9 maggio 2009

Serie: Flash Gordon (2007)


Steven Gordon è un ragazzo come tanti soprannominato dal padre "Flash" per la sua capacità di correre molto veloce che lo rende un ottimo podista. Ma il genitore non lo vedrà crescere; scomparso infatti dal suo laboratorio, dopo un incendio, viene dato per morto alla famiglia. La vita di Flash scorre tranquilla nel ricordo della figura paterna e nella speranza di tornare assieme alla sua ex ragazza: Dale Arden, diventata reporter di una televisione locale, fidanzata di un giovane detective della polizia. Saranno una sequela di enigmi che lo catapulteranno in un pianeta sconosciuto, dove Flash si metterà alla ricerca del genitore scomparso e diverrà il solo, in grado di difendere la terra contro il feroce dittatore Ming. Dal plurireincarnato comics di fantascienza degli anni ’30, Flash Gordon, il leggendario eroe creato da Alex Raymond ritorna nel piccolo schermo protagonista di una serie tutta sua. I riferimenti sono evidenti, il tentativo è quello di fondere la vecchia trama con gli spunti di Smalville. Il giovane Flash Gordon cresce. Alla regia infatti c'è proprio Rick Rosenthal mentre la storia è del collaudato (ma mai gradito qui su Cinemamutante) Peter Hume. Ma questo Flash inizialmente mammone e timido non è piaciuto ai vecchi fan ed anche le innovazioni circa l'arrivo sul pianeta Mongo (tra Stargate e Primeval) lasciano perplessità. Restano le belle donne come Gina Holden, Karen Cliche e Anna Van Hooft mentre per il ruolo del protagonista c'è, tanto per confermare le nostre riflessioni, Eric Johnson (Smallville). Questa volta però il target giovanile non ricambia l'affetto e la serie non sopravvive alla prima stagione a causa degli ascolti bassissimi. Senza infamia nè lode...

mercoledì 6 maggio 2009

Serie: Painkiller Jane


L'agente speciale Jane Vasco ha degli strani poteri. Suo padre era solito chiamarla Painkiller Jane descrivendo la sua capacità di resistenza al dolore. Notate le sue abilità, Jane viene reclutata da un ente governativo che ha lo scopo di neutralizzare alcuni individui mutati chiamati "Neuro" dotati di capacità particolari. Nessuno sa che cosa ha causato le aberrazioni che hanno portato all'aumento delle loro abilità. Durante il corso la sua prima missione con il nuovo gruppo, scopre con grande dolore di non poter essere uccisa, Jane infatti guarisce da qualunque ferita...Torna la "Jane" di Jimmy Palmiotti e Joe Quesada. Dopo un goffo film tv del 2005 per la regia di Sanford Bookstaver ecco una serie che non è riuscita a raccogliere consensi nonostante la presenza di Kristanna Loken. La sfortunata Terminator infatti ha visto la cancellazione dell'operazione alla fne della prima stagione. Eppure in televisione si è visto molto di peggio: da Highlander al Corvo, da Renegade a Walker Texas Ranger (ben nove stagioni!) e nonostante ciò la modella di origini norvegesi non è andata giù al pubblico. Ad ogni modo Palmiotti fu complice anche dei "mostruosi" The Punisher e Ghost Rider. In confronto Painkiller Jane è la sua perla!

Processo all'Incredibile Hulk


David Banner continua a nascondersi ma dopo una rissa decide di tornare nelle grandi città. Finisce ad alloggiare in una stamberga presso il Fisk tower, non lontano da Hell's Kitchen. Proprio da quelle parti Matt Murdock aveva cominciato la sua lotta contro Wilson Fisk, boss della malavita locale in procinto di espandersi per conquistare nuovi mercati illeciti. Ma a causa di un tentativo di stupro ai danni di una giovane donna Banner è costretto a trasformarsi nella creatura verde, finendo poi in arresto. A difenderlo per il processo sarà proprio Murdock, che affascinato da quell'uomo misterioso gli confiderà i suoi segreti. Film tv del 1989 diretto e interpretato da Bill Bixby , continuativo della serie L'incredibile Hulk chiusasi (dopo cinque stagioni) nel 1982. Questa volta Banner avrà come spalla: Daredevil, altro noto personaggio della Marvel Comics. L'episodio aveva l'intento di originare una serie tv, sul Diavolo rosso ma la produzione toppò proprio nella caratterizzazione del personaggio, somigliante ad un ninja nero, privo di corna e della classica doppia "D" sul petto. Così, nonostante la pellicola contenga il primo cameo di Stan Lee fu proprio lui il primo a ritenersi insoddisfatto da tutti i cambiamenti che la produzione apportò alle sue creazioni. Eppure il film non è da buttare, rispetto al precedente (con Thor) abbiamo fatto grandi passi avanti e paragonato oggi al film con Edward Norton possiamo ritrovare tante analogie, a cominciare dalla tristezza di Banner in perenne fuga, in solitudine costante. Persino il Devil/Murdock sostenuto da Rex Smith (che negli anni precedenti ci aveva divertito con Street Hawk!) sembra migliore dopo quello di Ben Affleck e si rimpiange davvero la serie mai partita. La grandezza comunque resta il volto di Bixby invecchiato con David Bruce Banner ed ormai incarnato nei cuori degli appassionati del fumetto.

martedì 5 maggio 2009

Men in black


La Terra dopo un accordo con l'agenzia degli uomini in nero diviene una "Casablanca" delle galassie, dove sbarcano alieni di ogni razza. Con occhio vigile sorvegliano i MIB. Ma l'equilibrio si incrina all'arrivo di una mostrusa "piattola", decisa a sterminare gli umani causando una guerra stellare con gli Arquilliani. Per James Edwards, il nuovo arrivato, sarà un duro inizio. Regia solida del bravo Barry Sonnenfeld ormai abile nel costruire storie di stampo fantastico (reduce dalla saga degli Addams e tra gli autori di uno dei migliori telefilm degli ultimi anni: Pushing Daisies!) il film è tratto dai comics Marvel di Lowell Cunningham ed è sostenuto fino alla fine dalle grandi capacità dei suoi protagonisti. Non è solo un giocattolo Columbia, qualcuno l'ha considerato un Ghostbusters moderno. In effetti le analogie sono molte e la pellicola di Ivan Reitman viene omaggiata tanto nelle prime sequenze (l'eliminazione della prima creatura che corre verso l'agente, non può che ricordare la furia di Slimer che si dirige verso Peter Venkman!) quanto nel finale; quando la distruzione del mostro imbratta gli eroi. Fenomenale il trucco di Rick Baker ed ottima la colonna sonora del solito Danny Elfman. Il film va a sdoganare definitivamente Will Smith (che pure aveva stupito in Sei gradi di separazione) e conferma la grandezza di un sempre troppo sottovalutato Vincent D'Onofrio. Se l'inizio della pellicola è brillante, il finale è sconvolgente. Un minuto di filosofia ed intuizione, atto a scongiurare la troppa leggerezza.

lunedì 4 maggio 2009

Sheena regina della giungla


I coniugi Ames, dopo aver assistito alla cerimonia di guarigione di un uomo malato immerso in terra sacra, decidono di fare ricerche sulle proprietà della montagna, lasciando la figlia alla tribù Zambuli. Dopo un crollo in una grotta i genitori della piccola muoiono. La bambina viene salvata dalla sciamana della tribù che vede nella piccola la salvatrice d'oro di una vecchia leggenda. Nasce così "Sheena", che guidata dalla sua tutrice apprenderà i segreti della giungla crescendo tra serpenti, elefanti, zebre, ippopotami, scimmie e giraffe. Ma la bellissima donna verrà messa alla prova da un colpo di stato attuato dal fratello del re: il principe Otwani! Tanya Roberts (Charlie's Angels), qui al suo massimo splendore, interpreta la bionda Sheena. Il personaggio tratto dai fumetti di Will Eisner e Iger (e non come scrive il Morandini: Eiger e Asher!) che fece la sua comparsa nel lontano 1938 come emulo femminile di Tarzan. Il film, a differenza di ciò che sostiene certa "critica" non è da gettare ed anzi John Guillermin che aveva già lavorato a pellicole come Tarzan's greatest adventure ed il remake di King Kong si trova a suo agio. Non è un caso poi che alla sceneggiatura ci sia David Newman, già autore dei vari Superman, di cui ne riconosciamo i ritmi e le battute e Leslie Stevens ormai collaudato sceneggiatore di fantascienza e fantastico (sua e precedente, l'incursione nel cinefumetto: Buck Rogers nel 25° secolo!). Sheena regina della giungla è un discreto film di avventura, spensierato e sopravvissuto tra gli appassionati. Non è neppure da considerare un film per ragazzi, infatti le nudità della Roberts sono generose ed integrali e questo creò un certo imbarazzo per la produzione degli Angeli di Charlie. Vista la povertà di idee della serie televisiva del 2000 non è poco.

sabato 2 maggio 2009

X-men origins: Wolverine


James Howlett (detto Logan) decide di lasciare un gruppo di assassini mutanti, selezionati dal governo degli Stati Uniti, per scrupolo di coscienza. Abbandona anche il fratello Victor perennemente assetato di sangue, finendo così a fare il boscaiolo e cercando di liberarsi dal suo oscuro passato, dai problemi che lo rendono un "diverso". Sarà Stryker (il suo vecchio capo) a scovarlo per metterlo in guardia circa la minaccia di un oscuro assassino di mutanti. Dopo l'assassinio della moglie da parte del fratello, Logan accetterà di entrare nel programma "Arma X" per riuscire a vendicarsi. Ma non tutto è ciò che sembra...Spin-off della trilogia sugli X-men resa celebre dal lavoro esemplare di Brian Singer, Wolverine non delude ma neppure riesce ad esaltare. Gavin Hood poteva arrovellarsi di più per regalarci qualche sequenza memorabile mentre il personaggio non fa nulla di più che in passato. Ormai il collaudo è compiuto ma purtroppo per Hugh Jackman il cinefumetto ha raggiunto standard altissimi. Meglio sperimentare (come ha fatto Miller nel contraddittorio The Spirit) che fare bene il compitino rischiando di rimanere nell'anonimato. La saga resta ferma al secondo capitolo per il seguente motivo: "dietro gli effetti e l'azione c'era un grande messaggio". Ora che la grafica ha raggiunto livelli di perfezione e che i mestieranti possono osare di più spendendo meno, le colpe dell'insuccesso si spostano sugli sceneggiatori (vedi Blade 2). Eppure questa volta l'anomalia si sente, perchè alle penne ci sono David Bienoff, (migliore come romanziere!) e Skip Woods (che nel tempo si spegnerà dopo il suo ottimo esordio con Thursday, uniformandosi agli standard hollywoodiani) che in fondo se la cavano con l'azione ma non riescono a comprendere a fondo la psicologia di Logan, cadendo così nel lavoretto facile: rendere migliore il ruolo del cattivo. Il vincitore della pellicola infatti è Sabretooth/Liev Schreiber che spadroneggia sul povero Jackman. Si svela dunque la storia del mutante più amato di sempre ma non la si porta nell'oscurità convenuta. Un film godibile sul grande schermo che domani saprà di occasione mancata.

venerdì 1 maggio 2009

Superhero - il più dotato fra i supereroi


Ad Empire city Rick Riker è uno studente imbranato che viene morso da una libellula (modificata in laboratorio!) acquisendone le capacità. Diviene così: Dragonfly, l'uomo libellula in grado di arrampicarsi, corazzare la sua pelle e (soltanto verso la fine) volare. Con i suoi superpoteri decide di combattere la criminalità e divenire un eroe. Ma per ogni eroe deve esserci un cattivo da sconfiggere; in questo caso il nemico sarà "L'Uomo Clessidra" (interpretato da Christopher McDonald), che può rubare l'energia vitale delle persone, incrementando il proprio potere e allungando il corso della sua vita. "Superhero Movie" (in originale) è al momento la migliore parodia dei film di supereroi, certo la lotta non è stata dura se gli altri partecipanti hanno i nomi di Hot Movie, 3ciento ed Epic Movie. Craig Mazin (Scary Movie) cerca di mantenersi in equilibrio senza scadere troppo. Viene così saccheggiato Spiderman per la storia d'amore, gli zii, la genesi dell'eroe, la creazione del costume e la lotta con il nemico ; X-men per la scuola di eroi con tanto di Wolverine e Tempesta ed uno Xavier che pare stia citando a sua volta Unbreakable, Batman per il flashback con i genitori e la consegna dell'anello, Superman nella sequenza finale, i Fantastici 4 con Jhonny Storm ed una Pamela Anderson nei panni della donna invisibile. La scena delle lame di titanio diverte e la cena con Landers intrattiene dal forchettone fino all'interminabile peto mentre la resa dei conti con il Dalai Lama fa tornare alla mente le varie pallottole spuntate con un pizzico di volgarità in più. Infatti è Zucker dietro la produzione e Leslie Nielsen nel ruolo dello zio. Tanti gli attori coinvolti da Marion Ross (Happy days) A Robert Hays (L'aereo più pazzo del mondo) o Brent Spiner (Star Trek). Vincitore di un Teen Choice award per il miglior attore.