sabato 9 maggio 2009

Serie: Flash Gordon (2007)


Steven Gordon è un ragazzo come tanti soprannominato dal padre "Flash" per la sua capacità di correre molto veloce che lo rende un ottimo podista. Ma il genitore non lo vedrà crescere; scomparso infatti dal suo laboratorio, dopo un incendio, viene dato per morto alla famiglia. La vita di Flash scorre tranquilla nel ricordo della figura paterna e nella speranza di tornare assieme alla sua ex ragazza: Dale Arden, diventata reporter di una televisione locale, fidanzata di un giovane detective della polizia. Saranno una sequela di enigmi che lo catapulteranno in un pianeta sconosciuto, dove Flash si metterà alla ricerca del genitore scomparso e diverrà il solo, in grado di difendere la terra contro il feroce dittatore Ming. Dal plurireincarnato comics di fantascienza degli anni ’30, Flash Gordon, il leggendario eroe creato da Alex Raymond ritorna nel piccolo schermo protagonista di una serie tutta sua. I riferimenti sono evidenti, il tentativo è quello di fondere la vecchia trama con gli spunti di Smalville. Il giovane Flash Gordon cresce. Alla regia infatti c'è proprio Rick Rosenthal mentre la storia è del collaudato (ma mai gradito qui su Cinemamutante) Peter Hume. Ma questo Flash inizialmente mammone e timido non è piaciuto ai vecchi fan ed anche le innovazioni circa l'arrivo sul pianeta Mongo (tra Stargate e Primeval) lasciano perplessità. Restano le belle donne come Gina Holden, Karen Cliche e Anna Van Hooft mentre per il ruolo del protagonista c'è, tanto per confermare le nostre riflessioni, Eric Johnson (Smallville). Questa volta però il target giovanile non ricambia l'affetto e la serie non sopravvive alla prima stagione a causa degli ascolti bassissimi. Senza infamia nè lode...

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