mercoledì 8 luglio 2009

Il ritorno dei vigilanti


Giustiziere mascherato sorto dalla mente di Mort Weisinger dall'ambientazione insolita. Infatti seppure il luogo delle vicende sia il classico "west" delle pellicole americane, l'eroe invece di cavalcare un destriero si muove a bordo di una motocicletta, delineando così una mitologia che si stava formando in quegli anni è che ancora oggi sopravvive, ovvero quella del motociclista solitario che si sposta dalla costa est a quella ovest (Easy Rider). Il personaggio fu definito una sorta di Zorro incrociato a The Phantom. Ne "Il ritorno dei Vigilanti" (unico film di una saga cominciata nel 1942) Ray Taylor confeziona un prodotto mediocre per la Universal. Johnnie Taggart si dirige a Bannack, nel Montana, fingendosi un fuorilegge per ripristinare la legge. Viene però riconosciuto da Kitty, che dirige assieme a Clay Curtwrigth il vizioso Bull Whip saloon. La vicenda prende la solita piega dove i buoni trionfano sui malvagi, la ricerca di prove contro Clay e la doppia identità Taggart/Braddock mantengono vivo l'interesse solo per poco. Ai vigilanti non resta che l'oblio...

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