Patetico tentativo effettuato da Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni di riproporre le mitiche striscie del grande Bonvi. Diretto da Salvatore Samperi (mancato di recente!) con strano ritmo, il film perde del tutto l'humour nero della serie originale divenendo una collezione di siparietti di caratteristi milanesi che presto sarebbero divenuti divi come: Toffolo, Boldi e Teocoli. Al comando di un generale cocainomane, che alloggia in un lussuoso palazzo mascherato da baracca, di un capitano omosessuale sempre a caccia di reclute con gli occhi azzurri e di un sergente tanto violento quanto stupido, uno strampalato reparto dell'esercito germanico si prepara a combattere una inutile guerra. Francamente la prima volta ho faticato ad arrivare alla fine della visione, la seconda...
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