Creazione di Guido Crepax nata sulle pagine di Linus, la serie di Valentina sarà recensita pressappoco con i concetti della recensione apparsa in questo spazio per il suo film. Demetra Hampton era al suo primo lavoro come attrice e per tutti probabilmente Valentina rimarrà il suo lavoro più importante. Non conosceva il personaggio dei fumetti e nelle dichiarazioni dell'epoca raccontava di come fosse, nella vita reale, proprio come la sensuale fotografa. Quando Crepax la incontrò a Milano ne rimase perplesso e comunque non si accostò alla produzione in alcun modo, anzi al venerdì di Repubblica disse " Ho accettato un pò per soldi ma anche per raggiungere un pubblico più numeroso!". I tredici episodi costarono sei miliardi e alla regia troviamo il terrificante Giandomenico Curi e Gianfranco Giagni mentre alla sceneggiatura c'è Gianfranco Manfredi che illudendosi (e illudendoci) confessò di aver lasciato il personaggio quasi inalterato. La verità è che privando Valentina della sua dimensione onirica, dei suoi pensieri e della sua profonda malinconia, il risultato è un semplice telefilm erotico dalle sfumature garbate, emblema di quella Milano più berlusconiana che crepaxiana. Vale mezzo punto in più soltanto perchè la trama non si ingarbuglia come per tutti i film tratti dalle serie.
Episodi:
01- Baba Yaga
02- Il violoncello
03- Jack ama Lulù
04- Valentina non riposa
05- Per amore di Valentina
06- Farfalle
07- Fotofinish
08- L'altra
09- Rembrant e le streghe
10- Valentina assassina
11- La caduta degli angeli
12- Ciao Valentina
13- Addio Valentina
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