
Eric Draven (Marc Dacascos) era un brillante, giovane musicista innamorato di Shelly, la donna dei suoi sogni...fino a quando ai due gli venne tolta la vita. Shelly salì in paradiso ma Eric rimase sulla terra, un'anima perduta in cerca di vendetta nei confronti degli assassini che li divisero. In un mondo dove la giustizia sta scomparendo il male ha un nuovo nemico. Per ricongiungersi alla sua amante Draven dovrà mettere a posto le cose combattendo per coloro che non possono difendersi da soli, ma ogni volta che sarà costretto ad usare misure estreme verrà portato uno scalino più lontano dal paradiso...Pilota di una serie televisiva (The Crow: Stairway to Heaven) il film segue la trama dell'opera di Proyas inserendo alcune varianti per ammorbidire il prodotto destinato agli schermi televisivi (la resurrezione di Eric avviene nel Dia de los muertos, citato nel secondo film della serie!). Il personaggio ne esce con le ossa rotte. Se Dacascos potrebbe passare come clone televisivo di Lee, la fotografia è completamente sbagliata e l'inserimento della luce trasforma il Corvo/Draven in una sorta di Renegade sperduto mentre la banda di Top Dollar sembra uscita da qualche goffo episodio di Walker Texas Ranger. Il Corvo senza vendetta non è tale ed infatti questa serie di 22 episodi non sopravviverà alla prima stagione. Fa sorridere pensare che alcune trovate di questo pilota abbiano tuttavia ispirato alcuni momenti dei film successivi (come confondere la vittima, Eric, stratagemma ripreso per Il Corvo interpretato da Mabius). In Italia oltre la messa in onda televisiva, la serie è uscita anche in 4 dvd che raccolgono gli episodi doppi. Da dimenticare...

2 commenti:
Sei un idiota del cazzo. Questa serie tv è superiore al film di merda. Vai fottere tua puta madre nel culo ti fica muto.
Il fatto che un commento di un povero "anonimo" sgrammaticato mi dia contro in questa maniera mi fa pensare che il voto sia giusto.
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