Batman forever

In una Gotham ricca di fosforescenze e neon colorato (ma anche di una Statua della libertà?) Joel Schumacher, con Tim Burton alla produzione, sforna il terzo film della serie "anni 90". Più parodistico nei contenuti, con evidenti riferimenti alla vecchia fiction televisiva, il regista si destreggia in scene d'azione spettacolari e grandi effetti speciali. Viene reintrodotto il partner storico: Robin (interpretato da Chris O'Donnell) mentre i panni dell'intabarrato di Gotham sono indossati, per la sua prima ed unica volta, dal longilineo Val Kilmer. Tra gli avversari storici è il turno di Due facce (Lee Jones), che tornerà ne Il cavaliere oscuro con sfumature psicologiche molto più interessanti, e L'enigmista (Carrey). La storia, senza troppe pretese, risulta un passo indietro rispetto ai lavori di Tim Burton e precede la decadenza che coinvolgerà il personaggio nel film successivo. Batman forever introduce un costume più tecnologico che, con i dovuti ritocchi, purtroppo rimarrà anche nelle versioni di Nolan mentre Goldenthal sostituisce Elfman alla colonna sonora. Si era parlato di esagerazioni pubblicitarie con il film del 1989 mentre in questo si sente fin dalla colonna sonora (U2, The Offsprings, Massive attack, Seal...) che Batman è ormai fin troppo assimilato.