Nel 1981 la ABC produsse una curiosa serie televisiva che vedeva come protagonista un supereroe strampalato dal ridicolo costume arancio e nero. Ralph Hinkley è un docente alle prese con una classe di studenti difficili. Al ritorno da una gita scolastica nel deserto incapperà in Bill Maxwell, ex-agente dell'FBI e nel suo collega deceduto, tenuto in vita da una razza aliena che gli porge un dono (un costume) ed una missione: aiutare l'umanità. Peccato che Ralph perderà la guida d'utilizzo. Divertente ma non scontata, la serie The greatest American Hero, formata da tre stagioni (più il pilota della quarta), mette in campo il rapporto dei personaggi alle prese con l'idea di un supereroe che vive nella vita reale. Emblematico è il pilota della serie dove Ralph dimostra un forte imbarazzo mentre gira con il suo costume alieno e addirittura lo portano in una casa di cura per l'igiene mentale. Tanti anche gli omaggi, dalla Justice League che il figlio vede la mattina prima di andare a scuola alla celebre frase che il bravo William Katt ripete allo specchio: E' un uccello, è un aereo...Valido il cast in generale, forse tra le cose migliori che gli anni ottanta abbiano prodotto sul genere.
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