Non ci sono recensioni che rendano giustizia a questa raccolta di corti d'autore ispirati a Batman. Batman il cavaliere di Gotham è un prodotto di eccellente fattura che fa per l'universo dell'uomo pipistrello quello che Animatrix fece per la saga dei Wachowsky (Non è un caso che troviamo proprio uno dei registi della perla di fantascienza: Yoshiaki kawagiri!) cioè un gran bene. Forse però non tutti sanno che la creatura di Bob Kane aveva già sperimentato le storie brevi in una collana DC chiamata Batman in bianco e nero. Allora erano i giganti dell'arte dei comics a cimentarsi in personalissime rivisitazioni creando spesso delle storie tanto intriganti quanto geniali. Batman il cavaliere di Gotham ricorda moltissimo quell'esperimento. Non sembra un caso visto che a chiudere l'ultimo volume c'era proprio uno dei maggiori registi di anime ovvero Katsuhiro Otomo! La Gotham animata sembra infatti una fusione tra quella che Furst realizza per Tim Burton e la Neo Tokio di Akira. Il pipistrello si muove tra le ombre apparentemente senza continuità affrontando criminali storici della serie come Lo spaventapasseri e Deadshot ma la sorpresa conclusiva rispetto alla raccolta in bianco e nero è la ricongiunzione finale tra gli episodi. Si posiziona cronologicamente tra i due film di Christopher Nolan e la visione è consigliata tanto ai fan del personaggio DC quanto a quelli che hanno ammirato lo stile e l'animazione di quel monumento orientale che è Tekkonkinkreet.
martedì 2 settembre 2008
Batman - Il cavaliere di Gotham
Non ci sono recensioni che rendano giustizia a questa raccolta di corti d'autore ispirati a Batman. Batman il cavaliere di Gotham è un prodotto di eccellente fattura che fa per l'universo dell'uomo pipistrello quello che Animatrix fece per la saga dei Wachowsky (Non è un caso che troviamo proprio uno dei registi della perla di fantascienza: Yoshiaki kawagiri!) cioè un gran bene. Forse però non tutti sanno che la creatura di Bob Kane aveva già sperimentato le storie brevi in una collana DC chiamata Batman in bianco e nero. Allora erano i giganti dell'arte dei comics a cimentarsi in personalissime rivisitazioni creando spesso delle storie tanto intriganti quanto geniali. Batman il cavaliere di Gotham ricorda moltissimo quell'esperimento. Non sembra un caso visto che a chiudere l'ultimo volume c'era proprio uno dei maggiori registi di anime ovvero Katsuhiro Otomo! La Gotham animata sembra infatti una fusione tra quella che Furst realizza per Tim Burton e la Neo Tokio di Akira. Il pipistrello si muove tra le ombre apparentemente senza continuità affrontando criminali storici della serie come Lo spaventapasseri e Deadshot ma la sorpresa conclusiva rispetto alla raccolta in bianco e nero è la ricongiunzione finale tra gli episodi. Si posiziona cronologicamente tra i due film di Christopher Nolan e la visione è consigliata tanto ai fan del personaggio DC quanto a quelli che hanno ammirato lo stile e l'animazione di quel monumento orientale che è Tekkonkinkreet.
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