Il primo Superman fu un film molto importante per il cinema dei supereroi (e di riflesso per quello di fantascienza). Si potrebbe dire che fino all'arrivo di Tim Burton con il suo Batman non ci fu altro. Pensate, per oltre un decennio questo film fu insuperabile. A vederlo oggi si capisce anche perchè. La pellicola aveva dietro la macchina da presa Richard Donner, regista incredibilmente capace, con diciotto anni di esperienza alle spalle. Donner (Goonies, Ladyhawke, The Omen, Arma letale...) aveva a sua volta ad aiutarlo nell'impresa un cast fenomenale ed un budget corposo. Alla sceneggiatura il Mario Puzo de Il Padrino. Le critiche che a suo tempo gli furono mosse riguardavano il ritmo incostante; nel film si individuano tre segmenti netti che scorrono a velocità diverse e purtroppo l'ultima parte è la peggiore. Tuttavia la storia funziona ed ha il privilegio di raccontare l'universo dell'uomo d'acciaio senza perdersi in troppi giri inutili. Christopher Reeve è clonato dalle tavole di Siegel e Shuster mentre Marlon Brando, Gene Hackman, Glenn Ford, Terence Stamp si sono guadagnati il posto nell'olimpo del cinema con le loro carriere incredibili. Gli effetti speciali che oggi fanno sorridere allora presero l'oscar (era il 1978). Non credo sarebbe potuto esistere un Superman Returns senza questo lavoro di Donner e la dice lunga su quanto Superman the movie sia ancora attuale, a differenza di quanto dice oggi il popolo.
domenica 14 settembre 2008
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