Pilota di una delle più fortunate serie di telefilm statunitensi. Film affascinante nonostante la semplicità della regia televisiva. L'incredibile Hulk in celluloide è molto diverso da quello creato da Stan Lee e Jack Kirby quindici anni prima, diverso nelle tematiche e naturalmente nel background dei personaggi. Alcuni cambiamenti sono certo riconducibili alle difficoltà tecniche dell'epoca. Hulk come Spiderman necessita della grafica moderna, il personaggio stesso sarebbe stato impossibile da realizzare come lo si vedeva nelle tavole (le dimensioni inumane!) ed anche la sua forza devastante non era certo semplice da rendere. A suo vantaggio però la serie vantava un ottimo cast, primo tra tutti Bill Bixby, credibile nella parte di David (questo cambio di nome mandò Stan Lee su tutte le furie ma la produzione gli disse che Bruce suonava troppo "gay") Bruce Banner, personaggio malinconico e sfortunato che da reietto si sposta per gli Stati Uniti cercando una soluzione al suo problema e l'ormai mitico Lou Ferrigno colossale bodybuilder siculo-americano, parzialmente sordo dall'infanzia, divenuto una vera icona nel ruolo della creatura verde. Lo scienziato David Bruce Banner dopo un tragico incidente che gli toglierà la moglie cerca una soluzione per aumentare la forza fisica in maniera artificiale. Addolorato per non essere riuscito ad aprire la portiera dell'auto che imprigionava la donna finisce per fare da cavia ai suoi stessi esperimenti. A causa di un grave errore si trasformerà in un gigante verde pieno di rabbia.
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