Mystery men

Ispirato dai comics "Flaming Carrot" di Bob Burden, lo sconosciuto regista Kinka Usher realizza un film che poteva essere un "must" ed invece si deve accontentare della sufficienza a causa di una regia scontata ed una sceneggiatura carente in alcuni punti. La pellicola si apre in grande stile con una panoramica su Champions city, la città di Captain Amazing, l'eroe locale che la mantiene pulita e libera dai delinquenti. Proprio il suo zelo gli fa perdere avversari e la sua popolarità presso il grande pubblico va scemando; questo comporta l'abbandono degli sponsor e costringe il capitano a liberare il suo arcinemico Casanova Frankenstein per tornare in vetta. Ma le cose non vanno come aveva previsto e presto finisce nelle grinfie dei cattivi. Solo un gruppo di scalcinati supereroi possono salvarlo. Poco convinti si lanciano nell'impresa. Cast stellare questo Mystery men che tuttavia non riesce a far decollare in pieno una storia scorrevole fino ai primi trenta minuti ma che poi finisce per rallentare di ritmo. Buoni gli effetti e i costumi, straordinari Tom Waits e la Garofalo, da segnalare anche la presenza del bizzarro Pee-Wee Herman.