Rinnovate origini per Frank Castle, al suo secondo tentativo cinematografico. Il cattivone Howard Saint scopre che Castle era infiltrato in una missione antimafia che porta alla morte del figlio. Decide di sterminare la sua famiglia per vendicarsi. Castle diviene così il Punitore e comincia la sua crociata contro il crimine. Strano che il personaggio Marvel più semplice da realizzare continui ad essere chimerico per gli sceneggiatori cinematografici. Questo film oltre ad avere una storia ridicola ad ogni battuta è anche pessimo per colpa di una regia anonima. Thomas Jane e John Travolta sono fuori parte. Un esperimento talmente sconclusionato da far sembrare i film di Seagal degli action convincenti. La scelta del protagonista era sbagliata dal principio e la vena distruttiva e folle dei comics, quell'energia reazionaria tanto coinvolgente si perde ad ogni dialogo. Il film ha pure avuto un discreto successo al botteghino, io lo trovo francamente inguardabile sotto tutti i punti i vista.
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